Come riporta stamattina Il Sole 24 Ore, Elon Musk è croce e delizia delle criptovalute: “Il Bitcoin cade (con lo zampino di Musk)”, titola il quotidiano economico. Il ceo di Tesla in questa occasione ha contribuito alla debacle di Bitcoin. L’azienda spaziale del magnate di origini sudafricane, SpaceX, infatti, avrebbe venduto 373 milioni di dollari di Bitcoin acquistati nel biennio 2021-2022, scatenando effetti negativi sul valore della criptovaluta regina, scivolata di quasi il 10% dopo Ferragosto.
Numeri che bollano questo movimento come il più grande calo settimanale degli ultimi tre mesi. Secondo i dati forniti da Coinglass, più di 1 miliardo di dollari di posizioni sono state liquidate nelle ultime ore a causa del calo dei prezzi.
Il crollo ha spinto il Bitcoin da quasi 29.000 dollari a 25.314 dollari nell’arco di 24 ore. L’indicatore dei 100 principali token digitali è arrivato ieri a perdere oltre il 5%. Ether è scivolata del 3%, Cardano del 2,2% e Solana del 3,5%
Bitcoin rimane in territorio ampiamente positivo rispetto a inizio anno, da quando ha comunque guadagnato circa il 60%. Un trend che attualmente batte ancora altri asset ben performanti come i titoli tecnologici.
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